Citazione

L'insegnamento non può fermarsi alle ore di lezioni in classe.

Compito del docente è quello di accompagnare gli allievi nella formazione della persona e ciò può essere possibile solo in un tempo dilatato, per un'educazione permanente (C.C.E., 2001).

Il concetto di educazione permanente indica che si apprende in differenti contesti formali, informali, e non formali: non solo a scuola, ma anche nella rete web.

venerdì 5 febbraio 2016

IL CALCIO COME METAFORA DEL MONDO - UMBERTO SABA






GOAL


Il portiere caduto alla difesa
ultima vana, contro terra cela
la faccia, a non veder l’amara luce.
Il compagno in ginocchio che l’induce
con parole e con mano, a rilevarsi,
scopre pieni di lacrime i suoi occhi.
La folla – unita ebrezza – per trabocchi
nel campo. Intorno al vincitore stanno,
al suo collo si gettano i fratelli.
Pochi momenti come questo belli,
a quanti l’odio consuma e l’amore,
è dato, sotto il cielo, di vedere.
Presso la rete inviolata il portiere
– l’altro – è rimasto. Ma non la sua anima,
con la persona vi è rimasta sola.
La sua gioia si fa una capriola,
si fa baci che manda di lontano.
Della festa – egli dice – anch’io son parte. 



Umberto Saba, 1933




Metafora di vita

Qualcuno sostiene che una delle metafore più efficaci per spiegare il mondo sia il gioco del calcio. La letteratura e il cinema, da Saba a Soriano, da Fuga per la vittoria di John Huston a L’uomo in più di Paolo Sorrentino, hanno trovato nel calcio, nelle sue regole e nei suoi rappresentanti le metafore più adatte per raccontare le vite dei loro personaggi. La divisione dei ruoli, lo scopo (fare goal, vincere), la tattica, la gestione del gruppo, la metabolizzazione delle sconfitte: sembra davvero che ogni aspetto di questo sport popolarissimo si presti facilmente a essere reso metafora e simbolo della vita di tutti i giorni.

Ascolta la canzone “La leva calcistica della classe ’68″, di Francesco De Gregori.


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