Il Corteo Storico
Aragonese nasce nell’anno 2004, da un’idea del preside prof. Biagio Peluso, allora
Presidente dell’Ente Carnevale.
Fu lui, infatti, a
proporne la creazione al Liceo “Antonio Rosmini” di Palma Campania,
suggerendone la sfilata nell’ambito dei festeggiamenti del Carnevale Palmese.
Già da tempo, il Liceo,
con il progetto Non solo coriandoli,
realizzato inizialmente dalle prof.sse Peluso Concetta e Mariateresa e,
successivamente, anche dalla prof.ssa Michela Buonagura, si interessava al
recupero e allo studio della canzone
d’occasione, per cui, affidare l’idea alle professoresse non fu dettata dal
caso, ma dalla ferma convinzione di consegnarla nelle mani giuste affinché
potesse essere non solo coltivata nel migliore dei modi ma, soprattutto, anche
trasmessa ai nostri giovani per cementare ancora di più il senso di appartenenza
alla propria terra, partecipando a un corteo che ricordava la presenza dei
reali d’Aragona nel Piano di Palma.
A testimoniare questo
passato è la presenza del palazzo aragonese in via Marconi, fino a poco tempo
fa definito ducale, ma stando alle ultime ricerche documentate, da ridefinirsi “reale”,
dal momento che è provato che i re aragonesi non solo vi dimoravano, ma vi
esercitavano anche le specifiche funzioni pubbliche e amministrative, senza
tralasciare l’esercizio della cacciagione per diporto. Il Piano di Palma era
preferito soprattutto per la caccia col falcone, sempre praticata dai sovrani
aragonesi a partire dal re Alfonso I detto il Magnanimo (1452-58) e dai suoi eredi.
Il corteo storico
rievoca, appunto, la presenza del re Alfonso I a Palma Campania, nel palazzo,
la cui costruzione fu dallo stesso voluta e affidata verso la fine del xv sec. a
Raimondo Orsini, conte di Nola e signore della Baronia di Palma e di Sarno, con
tutto l’immaginario storico che se ne possa ricavare.
Nelle sue prime
edizioni il Corteo apriva le festività del Carnevale, con un singolare
cerimoniale: Alfonso con al fianco Lucrezia D’Alagno in testa al Corteo, tagliava
il nastro di inizio delle festività, mentre tre paggi mostravano al popolo tre
simboli importanti, portati su tre cuscini di velluto: il tamburello, la
bacchetta, simbolo del maestro di quadriglia, una chiave per il primo cittadino
per aprire a tutti “nuove strade e bei giardini”. Infine, portato da due nobili
in bella mostra per il popolo il dono più prezioso, il bellissimo Palio
ricamato da consegnare alla quadriglia vincitrice.
Dal 2004 ad oggi tra
mille difficoltà e interruzioni, la realizzazione del corteo è proseguita,
nonostante l’idea iniziale di legarlo al Carnevale sia pian piano scemata, fino
ad essere annullata, per il mancato sostegno dell’ Ente Carnevale, che ha
preferito andare verso altre direzioni, depauperando la manifestazione
carnascialesca del suo valore storico e sottraendo al Liceo l’evento legato
alla canzone d’occasione che dal Liceo era partito ed era stata realizzato per
diversi anni come studio e promozione della stessa.
In questi ultimi anni
le docenti, sempre nell’ambito del progetto, hanno intrapreso altre strade,
anche queste di notevole interesse.
Ricordiamo, a tal
proposito, la scrittura e la realizzazione della rappresentazione teatrale Una bella historia d’amor, che ricorda
l’amore tra Alfonso d’Aragona e Lucrezia D’Alagno, in cui le barriere tra passato
e presente vengono abbattute, e lo studio antropologico Fuori e dentro il cerchio sulla presenza femminile nel carnevale
palmese e sulle maestre di quadriglia.
Michela Buonagura
SUCCESSO DEL CORTEO STORICO DEL LICEO ROSMINI DI PALMA C. ALLA FIERA VESUVIANA
Il 15 settembre, rispondendo all’invito del Sindaco e del
presidente Comitato Fiera di San Gennaro Ves.no, il Liceo “A. Rosmini” ha
partecipato all’apertura della 399^ edizione della Fiera Vesuviana con il
Corteo Storico Aragonese, riscuotendo grande successo.
Gli allievi del Liceo sono stati coordinati dalle prof.sse
Michela Buonagura e Maria Teresa Peluso e, alla presenza del nuovo Dirigente
Scolastico, prof. Felice Nappi, del Dirigente Amministrativo Sabatino
Simonetti, nei suggestivi costumi storici realizzati dal costumista Costantino
Lombardo, hanno sfilato per le strade del paese, fino a giungere all’Azienda
Istituto “Caravaggio” (Scuola Agraria), dove ha avuto luogo l’inaugurazione
dell’evento.
Successivamente si sono esibiti nel teatro tenda con uno
stralcio di Una bella historia d’amor,
rappresentazione teatrale già presentata a giugno nel teatro comunale di Palma
Campania, allietando la serata con un ballo popolare e un ballo di corte del
periodo aragonese.
Ci fa piacere ricordare che è stata proprio la buona riuscita
dell’opera teatrale scritta dalle professoresse, che racconta le vicende
d’amore tra il re Alfonso d’Aragona e la sua favorita Lucrezia d’Alagno, immaginate
anche nella Terra di Palma dove il re veniva a praticare la caccia col
falcone, a richiamare l’attenzione del
comitato fiera, dal momento che in un quadro della sfilata si rappresentava la
caccia col falcone, tanto amata dal sovrano.
È stata la prima volta che il Corteo Storico del Liceo
Classico di Palma Campania, passato troppo volte in sordina, si è esibito in un
altro paese, anche se la partecipazione è stata solo di un’esigua
rappresentanza del più ricco corteo storico che ogni anno il Liceo organizza
evocando la venuta nel Piano di Palma del Magnanimo.
Michela Buonagura e
Maria Teresa Peluso
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